Descrizione
In questo lavoro, Murineddu ha ripercorso diversi episodi che rientrano nel suo vissuto personale, in relazione a fatti e persone che hanno lasciato una memoria retrospettiva del tempo e degli eventi che lo hanno coinvolto dal punto di vista emozionale e sui quali ritorna, ora divertito e commosso, ora pensoso e riflessivo. Due passi indietro, dunque, per richiamare alcuni episodi che l’autore ripercorre, negli anni senili, per non dimenticare un periodo nel quale esperienze diverse, personali o amicali, riemergono, dopo tanto tempo, per richiamarsi all’oggi, alla mutata sensibilità con cui quegli stessi episodi verrebbero giudicati.
I dodici racconti che compongono il volume non seguono uno sviluppo temporale diacronico. Ora sono presenti come episodi realmente vissuti, come Una battuta di caccia a Orgosolo, Il falso fidanzato, Le radici dell’odio, Il trasferimento in cimitero, Quando si dice sfortuna, ora richiamano momenti di vita che hanno sfiorato l’autore nella veste di osservatore partecipante. Dialogo tra cani, per esempio, trae spunto dall’infelice conclusione di un cucciolone adottato da una persona di famiglia un po’ disturbata emotivamente. I malparlanti ritraggano un dialogo tra un servo pastore e uno studente sassarese e del loro incontro dopo una decina di anni, in situazioni di tempo e di luogo radicalmente mutate.