Descrizione
La vita non è un’addizione: se sommi i tuoi anni e arrivi a un numero alto, allora puoi. Puoi lasciare la tua vita, i tuoi affetti e congedarti con serenità, perché il tuo tempo sulla terra è finito. Il tempo della nonna di Bimba è finito, è la nonna che vuole che finisca. Nel suo ultimo giorno la nonna chiede alla nipote, studentessa di Filosofia fuori corso, compagnia. Insieme viaggiano nella memoria di una donna che ha attraversato l’infanzia col padre medico, mamma francese e tre sorelle e la giovinezza con il marito filosofo, grecista e scrittore che le ha lasciato formidabili libri e due figli. Il maggiore, ricercatore e conoscitore delle piante come nessuno e la mamma di Bimba, separata dal padre e sempre in viaggio con il nuovo marito.
Bimba è legatissima alla nonna e allo zio, che vorrebbe fosse il suo vero padre. Da piccola ha sempre insistito per andare a vivere con loro e quando, grazie al divorzio dei suoi genitori, ci è riuscita, ha condiviso lo spazio e il tempo con la nonna e con lo zio che le ha svelato il meraviglioso mondo delle piante. Lo zio è uno studioso che ha passato l’intera vita alla ricerca di una medicina miracolosa. Il tempo sottratto alla sua ricerca, l’ha trascorso con Bimba, educandola al rispetto della natura, alle sue leggi e ai suoi segreti. Bimba, nel suo ultimo giorno con la nonna, ascolta, le lava i capelli, prende nota di tutto ciò che dovrà fare dopo, quando dovrà consolare l’inconsolabile zio. Farà tesoro di quel che scriveva Baudelaire: ci siamo dette cose che non possono morire.
