Descrizione
Per quarant’anni è stata la sua vita, ora la scuola diventa la protagonista del suo romanzo. Giovanni Canu, originario di Buddusò ma da decenni a Olbia, per tanti anni docente di letteratura italiana e storia al liceo classico Gramsci, ritorna in libreria con Il gallo zoppo. Il protagonista della storia è Settimo Puddu, un bidello poliomielitico che trova lavoro in un liceo. Dalla sua postazione Settimo ha l’opportunità di osservare dall’interno l’alveare della scuola nei suoi tratti più superficiali, ma anche nelle sue qualità. Un giorno, per curiosità, con uno stetoscopio comincia ad auscultare abusivamente le lezioni di un professore, Davide Gala, che insegna nell’aula attigua, separata dalla sua postazione solo da una parete di cartongesso. Da quel momento per Settimo comincia un percorso di apprendimento che lo porterà a diventare un intellettuale in incognito. Gala scopre il bidello e lo incoraggia con consigli e battute, che poi si trasformano in amicizia. Scuola e vita privata dei protagonisti si intrecciano, dunque, in modo dinamico: i loro sentimenti sono privati da un lato, ma hanno a che fare con un luogo che non è solo di lavoro, perché è lì che acquista senso la loro vita.