Descrizione
La pubblicazione della più importante opera poetica di Salvatore Rubeddu ha come scopo precipuo quello di colmare un vuoto durato per troppo tempo e che andava in qualche modo risarcito per dare il giusto riconoscimento ad uno dei promotori del risveglio culturale della città di Nuoro. Questo volume contiene nella sua versione integrale Su Zudissiu Universale, ivi comprese le parti ritenute da taluno molto scabrose. Attraverso questa edizione si è voluto ricordare, per sottrarlo all’oblio, un artista poco conosciuto, conservando altresì l’integrità creativa nella sua forma originaria. Nella stesura dell’opera l’autore ha riversato tutte le sue conoscenze bibliche e dantesche esprimendosi, nel con- tempo, con un linguaggio dissacrante e a tratti canzonatorio.
La Resurrezione della carne propone una originale rilettura del racconto vetero testamentario stravolgendone i fatti e mettendo in bocca ad Adamo la sua verità; mentre La Resurrezione di Lot contrappone una versione più prosaica della vicenda, imputandola alla voluttà dei sensi; infine la piccola cantica La Resurrezione di Bobore Bardile, a emulazione della Divina Commedia, propone nelle vesti di Virgilio un asino parlante che accompagna il protagonista in una sorta di girone infernale, ambientato nella Valle di Giosafat.
Il verseggiare è portato avanti con originalità creativa, con spunti di vera comicità.
Il volume contiene un saggio di Annico Pau sull’evoluzione della poesia sarda nei secoli e dà uno spaccato del nuovo clima culturale maturato nella seconda parte dell’Ottocento che ha dato origine alla felice stagione artistico-culturale che ha visto come protagonisti, solo per citarne alcuni, Sebastiano Satta, Grazia Deledda, Francesco Ciusa.